La seconda edizione di Courmayeur Design Week-end ha registrato un’ottima partecipazione di pubblico e ha riunito 20 eccellenze del Made in Italy, 26 grandi nomi del design e dell’architettura.
L’attesa per la seconda edizione della Courmayeur Design Week-end è stata decisamente ripagata: la manifestazione dedicata al design e all’architettura ha portato in quota prodotti, oggetti e visioni del futuro.
Ideata da Studio Coronel dell’architetto Paola Silva Coronel e organizzata in collaborazione con Courmayeur Mont Blanc, la seconda edizione si è diffusa in tutto il territorio attraverso mostre ed allestimenti che hanno attirato molti visitatori.
L’evento ha riscosso il plauso e il consenso del pubblico, dei turisti e dei progettisti, che per quattro giorni hanno trasformato Courmayeur in un grande laboratorio di idee e suggestioni condivise come suggeriva il tema scelto per questa edizione:“Punti di vista”.
Dal fulcro della manifestazione lo Chalet de Tendance, ideato e creato per questa occasione all’interno del Courmayeur Sport Center, alle vetrine e alle piazze del centro, arrivando fino ai villaggi limitrofi, alla vetta di Skyway Monte Bianco e alle cabine di Courmayeur Mont Blanc Funivie il design ha portato un nuovo contenuto narrativo in una delle stazioni sciistiche più rinomate dell’arco alpino. I grandi nomi del design e dell’architettura contemporanea hanno dato vita ad un interessante dibattito, che dalla prima conferenza del giovedì mattina all’ultima del sabato pomeriggio hanno affascinato un pubblico di addetti ai lavori e non. Nei 5 talk a calendario hanno raccontato il loro “Punto di Vista” personaggi del calibro di Carlo Ratti, Marc Sadler, Giampaolo Allocco, Massimiliano Roj, Michele Rossi e firme autorevoli come Walter Mariotti di Domus, Francesca Santambrogio di AD Italia, Maddalena Padovani di Interni e Mia Pizza, storica redattrice di Abitare.
Dentro e fuori lo Chalet de Tendence, diverse installazioni suggestive e immaginifiche come quella ideata da Piuarch e realizzata sospendendo 40 seggiole all’interno del grande spazio espositivo: un poetico messaggio per rinunciare alla solitudine di una sedia e provare a preferire la compagnia che una panchina sa ospitare.
“Courmayeur sa essere un piccolo borgo di montagna e una grande centro internazionale grazie ai bellissimi spazi di cui dispone. Una scenografia naturale con il giusto contesto e le giuste proporzioni per creare un evento come Design Week-end, che non punta ai grandi numeri, ma alla grande qualità dei contenuti e degli stake holder coinvolti. Le sue dimensioni e le proporzioni, differenti rispetto a quelle delle grandi città, facilitano alchimie tra aziende e progettisti, che spesso sono alla ricerca di nuove prospettive, per alimentare la propria creatività.” commenta Paola Silva Coronel ideatrice e art director della manifestazione.
Hanno contribuito al successo della manifestazione il Comune di Courmayeur e le società di impianti del territorio, Courmayeur Mont Blanc Funivie e Skyway Monte Bianco, oltre ad enti e associazioni patrocinatori come Fondazione 3M, ADI – Associazione per il Disegno industriale, Ordine degli Architetti VdA.
Le aziende partecipanti
Tante le realtà che hanno partecipato ci sono dalle aziende più rinomate del Made in Italy come: Alpi, Cassina, Cesare Roversi, Elite, Poltrona Frau, Zanotta a realtà più giovani ed eclettiche come Catelier, Le Bois du Mont Blanc, Cir, EDLighting, PaP o Tisserand; le aziende di illuminazione e lampade di design Axolight, Artemide, DeltaLight, Dixpari e Luceplan, gli specialisti di arredi per uffici Cardex ed Herman Miller, e importanti realtà nel mondo dei tessuti (Kyadrat), arredi da esterni (JANUS et Cie), rivestimenti (Jannelli&Volpi e EcoContract), tecnologia laser applicata all’arredo (SEI Laser), automotive e marine con Jaguar Land Rover Italia e Ferretti.